Indennizzo per ritardi
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Indennizzo per gli abbonati al servizio regionale in caso di ritardi e soppressioni
Se sei in possesso di un abbonamento mensile o annuale ferroviario o integrato TrenoCittà, Io Viaggio Ovunque in Provincia (IVOP), Io Viaggio Ovunque in Lombardia (IVOL) e durante i tuoi viaggi hai sperimentato ripetuti ritardi e cancellazioni di corse, puoi verificare se hai diritto all’indennizzo.
Come previsto dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti, l’indennizzo viene riconosciuto mensilmente se il 10% o più delle corse programmate su una direttrice ha registrato soppressioni totali o parziali o è arrivato a destinazione con più di 15 minuti di ritardo. Per gli abbonamenti IVOP, il valore viene calcolato sulle direttrici del bacino; per gli IVOL, su tutte.
Per gli abbonamenti ferroviari l’indennizzo è pari al 30% del valore dei mensili e a 1/12 del 30% degli annuali; per gli abbonamenti integrati, è pari al 10% della quota della tariffa che spetta a Trenord. Come definito dal Regolamento Europeo relativo ai diritti e agli obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario (Reg. UE 2021/782, art. 19), non vengono riconosciuti indennizzi di importo inferiore a 4 euro; per questo, l’indennizzo non è applicato agli abbonamenti settimanali e STIBM.
L’elenco delle direttrici per cui è possibile richiedere l’indennizzo è pubblicato su questa pagina su trenord.it. Entro la fine di ogni mese viene pubblicata la lista che fa riferimento all’andamento del servizio di due mesi prima, calcolato su dati consolidati e certificati.
L’indennizzo viene riconosciuto su richiesta del viaggiatore che è in possesso di un abbonamento valido per la direttrice e nel periodo oggetto di indennizzo. Puoi inoltrare richiesta online su trenord.it, dalla tua Area Personale, entro 12 mesi dalla pubblicazione dell’elenco.
Qui trovi una guida alla compilazione del form digitale.
Riceverai l’indennizzo sotto forma di voucher, da utilizzare per acquisti su trenord.it e malpensaexpress.it entro 12 mesi dall’emissione.
Gli indennizzi per i mesi compresi fra luglio 2024 e gennaio 2025 sono stati ricalcolati, secondo le indicazioni di ART; gli elenchi aggiornati sono pubblicati sul sito. Se hai l’abbonamento per una direttrice che con l’aggiornamento ha maturato diritto all’indennizzo, puoi inoltrare richiesta entro 12 mesi dalla pubblicazione del nuovo elenco, cioè entro ottobre 2026.
Se hai l’abbonamento per una direttrice che con l’aggiornamento ha maturato diritto all’indennizzo, puoi inoltrare richiesta entro ottobre 2026.
Nelle prossime settimane sarà disponibile l’aggiornamento del form online che consentirà di inviare queste richieste.
Per le linee già comprese negli elenchi, i termini per la richiesta di indennizzo rimarranno invariati, a 12 mesi dalla prima pubblicazione.
Andamento del servizio ferroviario con finalità indennizzo (Delibera Art 106-2018) - luglio 2025
La mancata affidabilità delle direttrici che ottengono l’indennizzo è definita conteggiando:
- irregolarità del servizio sotto la responsabilità dell’impresa ferroviaria, come guasti ai convogli o assenza improvvisa del personale
- inefficienze provocate da malfunzionamenti dell’infrastruttura, come problemi a impianti e passaggi a livello
- irregolarità dovute a cause esterne (maltempo, comportamenti scorretti, interventi delle Autorità)
- gli impatti degli scioperi sul servizio
ANDAMENTO LUGLIO 2025
ARCHIVIO MESI PRECEDENTI (Per inoltrare richiesta per i mesi luglio 2024-gennaio 2025 oggetto di ricalcolo è in corso un aggiornamento del form online; sarà disponibile nelle prossime settimane.)
Domande frequenti
L’indennizzo è una formula di tutela istituita dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) con la Delibera 106/2018 per gli abbonati al servizio ferroviario regionale che hanno subìto ripetuti ritardi e cancellazioni di corse.
In particolare, l’indennizzo è calcolato sull’andamento mensile di ogni singola direttrice e viene riconosciuto, su richiesta dell’abbonato, quando la somma delle corse soppresse totalmente, delle corse soppresse parzialmente – cioè limitate in una parte del percorso – e di quelle che hanno accumulato più di 15 minuti di ritardo, sia pari o superiore al 10% dei treni programmati. Nel caso di abbonamenti integrati IVOL, il valore viene elaborato sull'andamento della totalità delle direttrici; per gli integrati IVOP invece sull’andamento delle direttrici che ricadono all’interno del bacino di riferimento.
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Controlla gli elenchi aggiornati: se la tua direttrice ha diritto all’indennizzo in un mese per cui tu avevi un abbonamento in corso di validità, inoltra nuovamente richiesta.
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Per i viaggi in treno con abbonamenti integrati IVOL e IVOP acquistati da altri operatori, per poter richiedere un eventuale indennizzo occorre dichiarare entro il giorno 5 del mese di utilizzo del titolo di viaggio la Direttrice ferroviaria su cui si effettua il viaggio prevalentemente, tramite l’apposito form online.
Questa operazione, prevista e richiesta da ART, consente a Trenord di effettuare le necessarie verifiche sul diritto all’indennizzo.
La dichiarazione non sancisce il riconoscimento dell’indennizzo, che, nel caso di abbonamenti integrati, viene elaborato sull'andamento della totalità delle direttrici.
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Non è prevista l’erogazione dell’indennizzo in denaro contante. Se non prevedi di acquistare ulteriori prodotti e servizi Trenord, una volta ricevuto il voucher puoi chiedere di convertirlo in denaro. La richiesta deve essere inoltrata entro 12 mesi dall’emissione del voucher tramite questo form, utilizzando lo stesso indirizzo e-mail a cui è stato accreditato il voucher.
In fase di compilazione del form è necessario:
- selezionare dal menu “Qual è il motivo del tuo contatto?” l’opzione “Conversione Voucher”
- nel campo “la tua Richiesta”, specificare il numero di pratica relativa al rimborso da convertire (RCL-XXXXXX-XXXXXX)
L’accredito riferito alla conversione del voucher sarà erogato:
- per i titoli acquistati dai canali digitali di Trenord, con riaccredito tramite lo stesso mezzo di pagamento utilizzato per l’acquisto del titolo
- per tutti gli altri canali di acquisto, tramite bonifico bancario; sarà necessario specificare nella richiesta le seguenti informazioni: codice IBAN e intestatario del conto corrente
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Per assistenza, puoi inoltrare richiesta al supporto online o rivolgerti al Contact Center al numero 02-72494949, attivo tutti i giorni dalle 6 a mezzanotte.
In alternativa, puoi recarti nelle biglietterie Trenord o presso i MyLink Point.
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Se non hai accesso a un canale digitale, puoi
- recarti in biglietteria e nei MyLink Point e compilare il modulo cartaceo di richiesta
- inoltrare richiesta tramite PEC, all’indirizzo rimborsi.trenord@legalmail.it o via posta ordinaria (Trenord S.r.l. – Ufficio Rimborsi, Piazzale Cadorna 14 – 20121 Milano), compilando questo modulo e allegando copia del documento d’identità.
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Come definito dal Regolamento Europeo relativo ai diritti e agli obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario (Reg. UE 2021/782, art. 19), è previsto che non vengano riconosciuti indennizzi di importo inferiore a 4 euro. Per questa ragione, non è possibile inoltrare richiesta per alcuni abbonamenti integrati per cui l’indennizzo, calcolato sulla quota della tariffa che spetta a Trenord, risulterebbe inferiore a 4 euro. In questa casistica rientrano i titoli di viaggio STIBM; per quanto riguarda gli abbonamenti IVOP, è possibile inoltrare richiesta solo per Brescia e Varese.
Non sono riconosciuti indennizzi ai possessori di abbonamenti gratuiti.
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Se sei in possesso di un abbonamento mensile o annuale valido nel mese in cui la direttrice utilizzata figura tra quelle in elenco puoi richiedere l’indennizzo
- in caso di abbonamento mensile, presentando la richiesta entro 12 mesi dalla data di fine validità del titolo di viaggio;
- in caso di abbonamento annuale, per ogni mese per cui ne hai diritto, non oltre i 12 mesi dalla pubblicazione. Per gli abbonamenti annuali, si suggerisce di richiedere l’eventuale indennizzo di mese in mese, senza attendere il termine della validità dell’abbonamento.
L’elenco delle Direttrici in indennizzo rimane disponibile sul sito web per un anno.
A ottobre 2025 è stato pubblicato l’elenco aggiornato degli indennizzi per il periodo luglio 2024-gennaio 2025, ricalcolati con nuove modalità. Sarà possibile inoltrare richiesta di indennizzo per le direttrici e le mensilità interessate entro ottobre 2026. Per le linee già comprese negli elenchi, i termini per la richiesta di indennizzo rimarranno invariati, a 12 mesi dalla prima pubblicazione.
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L'erogazione dell'importo avviene entro 30 giorni dalla richiesta.
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