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Trenord for BookCity Milano: 15 podcasts of literary passages to listen to while travelling

Thursday 01/12/2022

The news is in italian only.

Dal 16 al 20 novembre torna per l’undicesima edizione BookCity Milano, manifestazione dedicata al libro e alla lettura promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, dall’Associazione BookCity Milano e da AIE – Associazione Italiana Editori, che quest’anno racconterà “La vita ibrida”. 

Ovvero la complessità del mondo contemporaneo: “Il mondo di oggi è ibrido. Ibrido il lavoro, ibrida la vita, sempre più scissa tra online e offline, ibride la comunicazione e la narrazione, ibridi sono l’identità e i generi, ibrida è l’esperienza delle nuove generazioni e, dall’alba dei tempi, ibride sono le culture. In un mondo alla ricerca di semplificazioni rassicuranti, la parola ibrido può spaventare; eppure, ibrido è da sempre il terreno più fertile per il germogliare della cultura e delle arti”.


Anche il viaggio in treno è per natura un’esperienza culturale ibrida, perché provoca l’incontro con l’altro: altri luoghi, altre persone, altre realtà, altre storie. Ogni giorno, sulle carrozze di un treno si vivono numerosissimi incontri, origine di reazioni, situazioni, cambiamenti. A bordo dei treni si lavora, si legge, si parla, si ascolta, si aspetta. 


Per celebrare e arricchire questa esperienza culturale, in occasione di BookCity Milano 2022 Trenord regala a chi viaggia 15 nuovi incontri, con i podcast di brani letterari interpretati da attori professionisti. Saranno pubblicati a partire dal 21 novembre, secondo il seguente calendario, su questa pagina e sull’App Trenord; saranno raggiungibili anche dai canali di BookCity Milano.

4. Ermanno Olmi, Ragazzo della Bovisa (Mondadori)

Nato a Bergamo nel 1931, Ermanno Olmi è legato al mondo della ferrovia: il padre era ferroviere; nel 1933 per esigenze di lavoro si trasferisce con la famiglia a Treviglio. Dopo le scuole superiori, Olmi si trasferisce a Milano per frequentare l’Accademia di Arte Drammatica; rimasto orfano di padre, si mantiene lavorando alla Edisonvolta. Lì si occupa delle attività ricreative, come attore e regista delle compagnie filodrammatiche. Il successo ottenuto spinge i dirigenti a fondare una Sezione cinema, di cui diventa responsabile.

Dal 1953 al 1961 realizza documentari industriali. Il suo debutto sul grande schermo è nel 1959 con il film “Il tempo si è fermato”. Negli anni ‘60 le sue storie si concentrano sulle psicologie dei personaggi, sul rapporto fra uomo e ambiente, seguendo un percorso indipendente da quello del cinema italiano di quel periodo.

Il riconoscimento giunge nel 1978 con “L’albero degli zoccoli”, che gli merita la Palma d’Oro a Cannes: è il racconto di un’epica contadina che porta i segni della sua infanzia, a partire dal dialetto bergamasco. Nel 1982 fonda la scuola “Ipotesi Cinema”, a Bassano del Grappa; i suoi film ottengono numerosi riconoscimenti: il Leone d’Argento con “Lunga vita alla signora” (1987), il Leone d’Oro con “La leggenda del santo bevitore” (1988), nove David di Donatello con “Il mestiere delle armi” (2001), fino al Leone d’Oro alla carriera nel 2008. Negli ultimi anni della sua vita, si dedica a documentari e lungometraggi.

Più noto come regista e sceneggiatore, Olmi si è dedicato anche alla scrittura. “Ragazzo della Bovisa” è fra i suoi più celebri romanzi. Pubblicato nel 1986, la vicenda è autobiografica: negli anni della Seconda guerra mondiale, un ragazzo lombardo si affaccia all’adolescenza e vive le inquietudini del conflitto bellico, i primi amori, il dolore per la morte del padre. In questo podcast lo ascoltiamo in edizione Mondadori.




 


CALENDARIO PROSSIME USCITE

21-nov

Ada Negri- Le Strade

01-dic

José Saramago - A volte il mattino aiuta

12-dic

Louise Doughty - Binario Sette

22-dic

Ermanno Olmi - Il Ragazzo della Bovisa

12-gen

Tracy Chevalier - La vergine azzurra

23-gen

Flannery O'Connor - Il treno

03-feb

Dino Buzzati - Qualcosa era successo


A sottolineare ulteriormente il legame fra viaggio e cultura saranno anche momenti di lettura dal vivo dei brani, che saranno proposti sulla linea che collega Bergamo e Brescia nel 2023, anno in cui le due città saranno Capitale della Cultura.