Colleoni
Il treno a motore ibrido
Ultimo arrivato in Lombardia, Colleoni ha iniziato la sua corsa lunedì 12 settembre 2022, sulla linea Brescia-Piadena-Parma. È destinato alle linee prive di elettrificazione.
Ulteriori convogli in consegna saranno destinati al collegamento fra Brescia e Parma, come anche al bacino pavese: andranno sostituire le storiche Aln668, in servizio già dagli anni ’70/’80.
Un treno agile per le linee non elettrificate
In una composizione standard di 3 carrozze con 168 posti a sedere, Colleoni è alimentato da due motori diesel di nuova generazione a basse emissioni, che consentono migliori prestazioni: si guadagna il 20% in accelerazione, con una riduzione dei tempi di percorrenza particolarmente significativo in una realtà come la Lombardia, con numerose stazioni ravvicinate.
I motori permettono inoltre di recuperare energia in frenata e di ridurre il peso sugli assi delle ruote, con minori costi per la manutenzione delle infrastrutture.
Più benefici per l’ambiente e confort per i passeggeri
Colleoni consuma il 30% in meno di carburante, rispetto alla flotta attuale, per un risparmio stimato di 3 milioni di euro all’anno. Anche le emissioni di CO2 si riducono, di 12.4000 tonnellate/anno: è l’equivalente del consumo di 8.600 auto. Il 93% dei materiali di cui è realizzato il convoglio è riciclabile.
Il posizionamento dei motori al centro del treno garantisce inoltre più comfort per i passeggeri: rumori e vibrazioni non vengono infatti trasmessi alle carrozze.
A bordo salgono tecnologia e sicurezza
Colleoni è dotato di 8 postazioni per biciclette; nei pressi dei sedili sono collocate prese elettriche 220V e USB per la ricarica dei dispositivi mobili.
Le carrozze sono illuminate da sistemi LED; a bordo sono presenti display per l’informazione ai passeggeri, a cui si aggiunge un sistema di assistenza luminosa che segnala apertura e chiusura delle porte. Per la sicurezza del viaggio, sono installate telecamere di videosorveglianza.
L’accessibilità per le persone a mobilità ridotta è resa agevole dalla presenza di pedane scorrevoli che compensano la distanza tra porta e banchina.