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Le novità dell'idrogeno

Sui binari dell'innovazione: i treni a idrogeno

Trenord, insieme a FNM e FERROVIENORD, è capofila di H2iseO, il progetto sull’idrogeno più maturo oggi in Italia: una catena del valore industriale basata sull’idrogeno per un sistema di mobilità sostenibile in Val Camonica.

L’iniziativa si svilupperà lungo la linea non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo, porta d’accesso ai Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026.

Presentato a novembre 2020 e citato nel Pnrr, H2iseO è un progetto altamente innovativo che interviene sulle dimensioni sociale, economica, geografica e ambientale della mobilità, con tre obiettivi principali:

  1. Lo sviluppo di una filiera economica ed industriale dell’idrogeno, con applicazioni nel settore della mobilità.
  2. Lo sviluppo di un distretto territoriale dell’idrogeno per supportare la conversione energetica dell’area.
  3. La completa decarbonizzazione del trasporto pubblico locale.
Nuovi treni a idrogeno Trenord

Cosa prevede il progetto H2iseO

Il progetto si sviluppa attraverso interventi concreti e innovativi per trasformare il trasporto pubblico locale in un sistema completamente sostenibile.

  • La messa in servizio di 14 nuovi treni a idrogeno, che sostituiranno l’intera flotta diesel oggi circolante sulla linea. I treni Coradia Stream, realizzati da Alstom, sono il primo modello a zero emissioni dirette di CO2 per l’Italia, dotati di celle a combustibile a idrogeno, con 260 posti a sedere e un’autonomia superiore a 600 km.
  • La realizzazione di tre impianti di produzione, stoccaggio e distribuzione di idrogeno rinnovabile senza emissioni di CO2:
    • A Iseo: tecnologia Steam Reforming del biometano con cattura della CO2 e energia elettrica rinnovabile.
    • A Brescia e Edolo: tecnologia a elettrolisi con energia da fonti rinnovabili.
  • La realizzazione di:
    • Un impianto di rifornimento mobile a Rovato.
    • Un impianto di deposito e manutenzione dei treni a Rovato.
  • L’adeguamento tecnico e infrastrutturale delle stazioni interessate.
  • In una seconda fase, la messa in servizio di 40 autobus a idrogeno per sostituire l’attuale flotta di FNM Autoservizi in Val Camonica.