Il riciclo dell’acqua nel deposito di Novate Milanese
10 milioni di litri all’anno: questo il fabbisogno idrico per le attività di pulizia dei treni di Trenord nel solo deposito di Novate Milanese. Nell’impianto, che si estende su un’area di 154mila metri quadrati, a partire da marzo 2022 verrà messo a regime e collaudato un nuovo impianto con il quale saremo sarà recuperato e riutilizzato il 100% delle acque piovane, reimmettendo le eccedenze, purificate e filtrate, nuovamente nel ciclo idrico del sottosuolo.
L’acqua piovana viene raccolta tramite un sistema di tubazioni in un vascone di 240 metri cubi; da lì viene rilanciata a una stazione apposita, che smista le acque inviandole dapprima in una sezione di rilancio, dove viene isolata, dissabbiata e filtrata per l’uso. L’eccedenza viene mandata a una batteria di pozzi disperdenti.
Una best practice, applicabile nel futuro anche agli altri 5 depositi manutentivi di Trenord, che illustra in questa intervista Manuela Bozza, responsabile della struttura Ambiente e sostenibilità di Trenord e ideatrice del progetto.